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Piazza del Plebiscito, il simbolo della città di Napoli

 

Piazza del Plebiscito (in passato Largo di Palazzo o Foro Regio) è una delle più belle e caratteristiche piazze di Napoli il cui nome si deve al plebiscito che, nell’ottobre del 1860, aveva stabilito l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno di Sardegna.

Già presente nel Cinquecento come slargo di un palazzo Vicereale, la vera storia di piazza del Plebiscito inizia solo quando il Palazzo Reale fu completato, quando Domenico Fontana, uno dei celebri architetti del palazzo, decise di progettare un “Largo di Palazzo” che si rivolgesse non più verso la «strada Toledana», ma verso il nascente slargo, costruito come se fosse una scenografica quinta architettonica che facesse dialogare città con l’apertura verso il mare.

Piazza del Plebiscito ha una forma molto particolare. La sua struttura è metà semicircolare (quella che parte dalla Basilica di San Francesco di Paola alla metà della piazza circondata dal colonnato) e metà rettangolare, dalla chiusura dell’emiciclo al Palazzo Reale.

Ubicata nel pieno centro storico della città, tra il Lungomare e via Toledo, la piazza è ampia circa 25000 metri quadrati. Delimitata ai lati dal famoso colonnato, è lateralmente chiusa dal palazzo della Prefettura e da Palazzo Salerno, dal Palazzo Reale e dalla Chiesa di San Francesco di Paola.